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È “metamorfosi” la parola-chiave della 20ma edizione del festival vicino/lontano, in programma a Udine da martedì 7 a domenica 12 maggio, con eventi di anteprima già dal fine settimana precedente. Oltre 100 gli appuntamenti in programma, tra confronti, incontri, concerti, mostre, spettacoli e proiezioni, che coinvolgeranno più di 200 personalità dal mondo delle scienze, della letteratura, dell’arte, dello spettacolo e dell’informazione, per continuare – ancora una volta – a ragionare insieme, affrontando tematiche di stringente attualità che, lo si voglia o no, attraversano le vite di ognuno di noi, talvolta ci disorientano e sempre ci interrogano.


Fra gli ospiti dell’edizione 2024 di vicino/lontano – presentata ieri a Udine – Lucio Caracciolo, Nadia Urbinati, Domenico Quirico, Francesca Mannocchi, Fabrizio Gatti, Marco Magnani, Paula Montero, Fabio Chiusi, Paola Caridi, Edouard Firmin Matoko, Paolo Rumiz, Giuseppe Antonelli, Marino Sinibaldi, Dino Pešut, Tomaso Montanari, Valerio Pellizzari, Pier Aldo Rovatti, Damir Ovċina, Alessandro Aresu, Luciana Castellina, Angelo Floramo, Pier Aldo Rovatti, Stefano Allievi, Atish Dalbhokar.
La serata per la premiazione del vincitore del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani sarà, come ogni anno, il momento centrale del festival. Sempre molto attesa dal pubblico, è in programma sabato 11 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il vincitore dell’edizione 2024 – che segna anche il ventennale dalla scomparsa del giornalista e scrittore fiorentino – verrà annunciato da Angela Terzani, presidente della Giuria del Premio, il prossimo 22 aprile. Ai Weiwei per Mille anni di gioie e dolori (Feltrinelli), Sally Hayden per E la quarta volta siamo annegati (Bollati Boringhieri), Benjamín Labatut per Maniac (Adelphi), Leila Mottley per Passeggiare la notte (Bollati Boringhieri) e Damir Ovčina per Preghiera nell’assedio (Keller) sono i cinque finalisti della ventesima edizione.
Il festival occuperà anche quest’anno il cuore della città e alcuni dei suoi edifici storici – la Chiesa di San Francesco, la Loggia del Lionello, l’Oratorio del Cristo, la Galleria fotografica Tina Modotti, Piazza Libertà – tutti messi come sempre a disposizione dal Comune di Udine. Parte del programma 2024 verrà ospitato nella medievale Torre di Santa Maria, recentemente interessata da un progetto di ristrutturazione finanziato da Confindustria Udine, e a Palazzo Antonini-Stringher, nuova sede della Fondazione Friuli, anch’essa recentemente aperta alla città. Non mancheranno gli appuntamenti nelle librerie, che da sempre supportano il festival ospitando molti eventi e curando il bookshop della manifestazione, gestito anche quest’anno dalle Librerie Einaudi, Moderna e Tarantola.
Il programma di vicino/lontano 2024 ha la supervisione scientifica dell’antropologo Nicola Gasbarro, presidente del comitato scientifico di vicino/lontano, di cui fanno parte: Sergia Adamo, Stefano Allievi, Beatrice Bonato, Michele Bonino, Lucio Caracciolo, Guglielmo Cevolin, Fabio Chiusi, Guido Crainz, Giovanni Leghissa, Antonio Massarutto, Michele Morgante, Massimiliano Panarari, Pier Aldo Rovatti, Andrea Staid. Quasi tutti, anche quest’anno, coinvolti di persona negli eventi del festival. È doveroso ricordare che senza il loro generoso impegno e il loro contributo di competenza e affidabilità scientifica il festival non avrebbe potuto mantenere in questi 20 anni il suo impegno e la sua fisionomia: un luogo di incrocio di saperi e un osservatorio aggiornato sul mondo che cambia. Un apporto fondamentale viene dato dalla sempre più ampia rete di partner e collaborazioni che caratterizza il festival fin dalla prima edizione.

Anche per questa edizione si conferma la curatela a tre del programma, con Paola Colombo e Franca Rigoni nuovamente affiancate da Àlen Loreti, biografo ufficiale di Tiziano Terzani, oltre che curatore dei due volumi dei “Meridiani” Mondadori dedicati alle sue opere.
Resta sempre centrale nel festival il coinvolgimento delle giovani generazioni, grazie al Concorso Scuole Tiziano Terzani, che si è sempre realizzato con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale e che ha registrato una ancor più massiccia adesione da parte delle scuole dell’intera regione. L’iniziativa – che ha l’obiettivo di stimolare percorsi di riflessione e di creatività che portino a sviluppare, nelle nuove generazioni, atteggiamenti consapevoli e comportamenti socialmente responsabili – nel 2024 e nel 2025 verrà realizzata a sostegno di Go!2025. Quest’anno le scuole, per l’elaborazione dei progetti, hanno pertanto lavorato sulle seguenti parole: muri, conflitti, confini, patti, confronti, amicizia. I vincitori saranno comunicati a breve dalla giuria del Concorso – di cui è responsabile, per vicino/lontano, la professoressa Doris Cutrino – e saranno premiati da Folco Terzani e dalla moglie, Geia Laconi, sabato 11 maggio, la mattina, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Nell’ambito della mattinata verrà proposto lo spettacolo “Il muro, attraverso” per la regia di Claudio de Maglio, direttore della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, con gli allievi del primo anno di corso. Si esibiranno anche gli studenti del gruppo New Faboulouse Circus Copernicus del Liceo scientifico Copernico di Udine e gli studenti Scuola secondaria di I grado a indirizzo musicale Feruglio dell’Istituto comprensivo di Tavagnacco, scuola capofila di questa edizione del Concorso.
Oltre un migliaio di ragazzi hanno poi partecipato nel corso di tutto l’anno scolastico al progetto Il piacere della legalità? Mondi a confronto, promosso da una ampia rete di istituti superiori non solo di Udine. Coordinata da Liliana Mauro e Chiara Tempo, l’iniziativa è quest’anno dedicata allo studente Lorenzo Parelli. I risultati dell’articolato percorso formativo, giunto alla sua XVII edizione, verranno presentati ancora una volta all’interno del festival, che è partner del progetto, come sempre nella mattinata del venerdì, il 10 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Interverranno, tra gli altri, Valentina Parelli, Simmaco Perillo, Gaetano Paesano, Giorgia Pappalardo, Marco Omizzolo e Dj Tubet.
Un’importante novità rivolta ai giovani caratterizza l’edizione 2024 di vicino/lontano: è il progetto “Isole nell’arcipelago della città”, curato dall’associazione giovanile di promozione sociale Get Up. Ha lo scopo di creare – il sabato mattina – degli spazi di discussione per i ragazzi delle scuole superiori coinvolti in un percorso propedeutico in classe. In Piazzetta Belloni, nel cortile di Palazzo Morpurgo, sotto la Loggia di San Giovanni, sotto il porticato di Palazzo D’Aronco e in piazzetta Marconi verranno realizzate cinque “isole” all’aperto, dove i ragazzi discuteranno alla pari, con la moderazione di un peer educator, con l’attivista climatico Giorgio Brizio, la scrittrice e attivista esperta di tecnologia e diritti umani Irene Doda, l’educatore e scrittore Michele Arena, l’autrice, content creator e attivista per la parità di genere e giustizia sociale Federica Fabrizio, in arte Federippi, e la fondatrice, insieme al fratello Pasquale, dell’associazione Anime Invisibili, nata per aiutare vittime di violenza e orfani di femminicidio Annamaria Guadagno.

Vicino/lontano 2024 si realizza grazie al fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli, con il contributo della Camera di Commercio di Udine e Pordenone, di Confindustria Udine, di Confartigianato Udine e con il supporto degli sponsor Banca di Udine Credito Cooperativo, Ilcam, Amga Energia & Servizi, Coop Alleanza 3.0, Legacoop Friuli Venezia Giulia, Farmacia Antonio Colutta, Studio associato Romanelli & Partners, Me.La Servizi, Eps oltre che del contributo spontaneo di privati cittadini sotto forma di “erogazione liberale”.
Il festival gode del patrocinio di Confcommercio e del supporto di numerosi sponsor tecnici, espressione dell’imprenditoria del territorio.
È infine particolarmente gratificante per gli organizzatori poter nuovamente contare sulla media partnership di Rai Radio3 e della sede Rai Friuli Venezia Giulia, con collegamenti in diretta dal festival.

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In copertina, uno spettacolo di vicino/lontano alla Chiesa di San Francesco; all’interno, due immagini della presentazione del festival ieri a Udine.

(Foto Luca d’Agostino)

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